CONTROLLI APE PROVINCIA DELL’AQUILA
Premessa.
I controlli in Provincia dell’Aquila sono organizzati, in conformità al DPR 75/2013, su tre livelli:
- Il Controllo di primo livello prevede l’accertamento documentale di tutti gli APE pervenuti;
- Il Controllo di secondo livello, prevede il controllo approfondito su un campione del 2% degli APE pervenuti nell’anno precedente
- Il controllo di terzo livello, consiste nel controllo sul campo di circa il 50% degli APE sottoposti al controllo di secondo livello (quindi circa l’1% all’anno).
I controlli sono effettuati mediante il supporto del software EsAPE ®, progettato e realizzato da ESA srl.
Controlli di primo livello.
Il controllo di primo livello prevede il controllo degli allegati obbligatori trasmessi dai certificatori, il controllo della presenza dei dati obbligatori e la verifica di congruenza dei principali indicatori dell’attestato:
- Dati catastali;
- Parametri geometrici e dimensionali dell’Unità immobiliare;
- Parametri energetici (gradi giorno della località, efficienza media stagionale, indici di prestazione energetica, elementi disperdenti (involucri, superfici finestrate, ponti termici, ecc.), interventi raccomandati per il miglioramento della prestazione energetica, servizi energetici, ecc..
Tutti i controlli sono automatizzati con algoritmi che correlano i valori dei parametri in maniera complessa a superfici, volumi, destinazione d’uso, classe energetica, servizi energetici, vettori energetici, tipologia di impianti presenti, ecc.
Controlli di secondo livello.
Il controllo di secondo livello prevede la determinazione di un punteggio di non conformità, inteso come scostamento dai parametri medi e tipici rilevati dagli APE caricati sul portale regionale, allestito da ENEA, in un periodo precedente di 36 mesi (se disponibili).
I controlli riguardano circa 40 parametri caratteristici della prestazione energetica, elaborati con una formula del tipo “aggregativo compensatore”: in sostanza si calcola lo scostamento assoluto di ciascun parametro dal medesimo parametro medio, rilevato dagli APE depositati, opportunamente pesato, per orientare il controllo alle classi energetiche più efficienti (come prevede il DM 26-06-2015).
Le analisi vengono condotte raggruppando gli immobili per vetustà.
L’esito del controllo si sostanzia in un elenco di attestati con parametri che si discostano dai valori medi e da sottoporre a controllo di terzo livello (controllo sul campo).
Da notare che i valori medi di riferimento sono ripresi dagli attestati pervenuti nei 36 mesi prima, per fare in modo che gli stessi siano dinamici e non cristallizzati in valori predeterminati, che potrebbero indurre una tendenza distorsiva dei dati reali, con una deriva naturale, anche se non voluta, da parte dei certificatori.
Controlli di terzo livello.
Il controllo di terzo livello consiste nel controllo in situ, per verificare la corrispondenza tra edificio reale e edificio descritto nell’APE.
Il controllore esegue le operazioni tipiche che effettua un certificatore, verificando la corrispondenza tra i rilievi effettuati e i dati di input utilizzati per il calcolo della prestazione energetica.
Il controllo prevede altresì una verifica di congruità dei risultati ottenuti, in relazione ai rilievi effettuati dal controllore.